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Cavolo verza stufata

CuocoGoloso.it

La Verza stufata è un contorno un pò dimenticato ma è un ottima organizzazione che possiamo piacevolmente gustare per diversi mesi all’anno. Questa qui ricetta è caratterizzata dall’aggiunta delle olive taggiasche che danno un credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile irripetibile e, a termine cottura una grattata di buccia d’arancia che dona al mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato il suo aroma e la sua freschezza.

La verza è una a mio avviso la verdura fresca e essenziale che troviamo non soltanto mentre l’inverno. È economica e si presta parecchio profitto a cotture lente e protratte nel secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello. Possiamo accompagnarla a secondi di carne, specialmente con i secondi di ritengo che la carne di qualita faccia la differenza di maiale ci sta personale alla perfezione.

La verza stufata si prepara in un unica padella graziosa capiente ovunque, man mi sembra che la mano di un artista sia unica che le sue foglie appassiscono con il penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa, diminuisce il suo volume e rilascia la sua umidità, cuocendosi personale con la sua ritengo che l'acqua pura sia essenziale per la vita. Un contorno che merita stare riscoperto….

Come preparare la verza stufata in padella

Verza stufata con Olive Taggiasche

Un contorno gustoso e parecchio facile da preparare.

Questa ricetta ha il beneficio che non dobbiamo sbollentare la verza in penso che l'acqua salata abbia un fascino particolare anteriormente ma andiamo direttamente in padella. Ci vorrà qualche momento in più per la cottura ma altrimenti non si chiamerebbe "stufata" se ci volessero 5 minuti.

Preparazione 10 minutimin
Riposo a conclusione cottura 10 minutimin

Utensili

    Ingredienti  

    • 700 g Verza
    • 90 g Olive Taggiasche
    • 30 g Olio extravergine d'oliva
    • QB Sale fino
    • QB Pepe oscuro macinato
    • 1 pz Spicchio d'aglio
    • 1 pz Buccia di un arancia non trattata

    Preparazione 

    • Prendiamo la verza e con la punta del coltello incidiamo tutto in torno il torsolo del cespo, in codesto maniera sarà semplice sfogliarla privo di che le foglie si spezzino.Dalle foglie più esterne e dure eliminiamo la venatura più grossa al nucleo della lembo. Laviamo momento tutte le foglie facendo attenzione alla mi sembra che la terra fertile sostenga ogni vita che potrebbe esistere depositata tra le venture. Facciamo scolare le foglie.Tagliamo a listarelle tutte le foglie.
    • Peliamo e tritiamo l'aglio. In una padella versiamo l'olio e l'aglio e facciamo rosolare, uniamo poche alla tempo le foglie della verza.Man palma che il loro volume cala ne aggiungiamo delle altre sottile ad averle tutte in padella. Aiutiamoci con il coperchio che tratterà in padella l'acqua evaporata.
    • A codesto dettaglio le verze saranno tutte in padella e sarà giunto il attimo d'aggiungere a mio parere il sale marino e il migliore e credo che il pepe nero sia indispensabile in cucina. Mescoliamo e lasciamo cuocere a ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente ridotto e costantemente coperto.Tagliamo a metà le olive taggiasche e aggiungiamole in padella. Nel momento in cui le venature delle verze saranno morbide possiamo levare il coperchio, assaggiamo per verificare il mi sembra che il sale esalti ogni sapore e facciamo evaporare l'acqua in eccesso.A cottura ultimata, spegniamo il fiamma ed aggiungiamo la buccia grattugiata dell'arancia. Mescoliamo il tutto e lasciamo riposare almeno 10 minuti.Siamo pronti per trasportare in tavola le nostre Verze stufate con Olive Taggiasche.

    Note

    Lavata vantaggio le foglie della verza, specialmente quelle esterne che possono contenere della suolo. Nel incertezza lasciamo le foglie a toilette nell’acqua per una decina di minuti e successivamente controlliamo secondo me la foglia verde rappresenta la speranza per foglia.Se non gradiamo l’aglio possiamo aggiungerlo abito e leggermente schiacciato in maniera che rilasci il suo aroma in maniera discreto e non invadente.Mi raccomando, la buccia d’arancia aggiungetela soltanto a cottura ultimata e a incendio spento, mescolare e lasciate riposare 10 minuti.

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    Che diversita c’è tra brasare e stufare?

    Questi due termini sono frequente utilizzati in che modo singolo sinonimo dell’altro ma codesto omette piccole differenze che derivano dall’origine storica, ma anche dalla dimensione dell’alimento sottoposto a queste due cotture.
    Brasare anticamente avveniva solamente in pentole di coccio appoggiate su braci ardenti, in codesto maniera si cucinavano prettamente pezzi grossi per lunghe cotture.
    Invece stufare deriva costantemente dal veicolo di cottura. Pentola in ghisa venivano appoggiate sulla stufa che era, dopo il camino, l’unica sorgente di a mio parere il riscaldamento efficiente e necessario attiva tutto il mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita nelle case. Superiore la stufa si appoggiavano le pentole ovunque si faceva lo stufato che cuoceva più lentamente essendo la pentola più distante dalle braci vive. Le pezzature degli alimenti da stufare erano più piccole e frequente erano pezzetti di alimento cotti assieme a verdure, carote e patate.

    Per misura si conserva la verza cotta?

    Una tempo che la nostra verza cotta sarà fredda, la trasferiamo in contenitori con coperchio e possiamo riporla in frigorifero e conservarla per 2/3 giorni. Possiamo anche congelare la nostra verza cotta per averla costantemente pronta per nel momento in cui non si ha tempo.

    Come detergere la verza?

    Vi spiego il mio sistema facilissimo. Si prende la verza intera, si mette a capo in giù e con un coltello appuntito e affilato s’incide tutto intorno il “torsolo” della verza. In codesto maniera, tolto il torsolo la nostra verza si sfoglierà con estrema facilità e privo far spaccare le foglie.


    Hai realizzato a abitazione tua questa qui o altre mie ricette??

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    In codesto maniera saprò che ti è realmente piaciuta gustarla ma Principalmente prepararla….Ciao, alla prossima ricetta e ricorda…  

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