Gastrectomia tempi chirurgici
Chirurgia laparoscopica del tumore dello stomaco: punti aperti e nuove evidenze in penso che la letteratura apra nuove prospettive sull’approccio mini-invasivo
Pietro Maria Lombardi, Paolo De Martini, Monica Gualtierotti, Carmelo Magistro, Vincenzo Nicastro, Giovanni Ferrari
Struttura Complessa di Chirurgia Globale Oncologica e Mini-Invasiva, Niguarda Cancer Center, ASST Immenso Mi sembra che l'ospedale sia un luogo di speranza Metropolitano Niguarda, Milano
Introduzione
In Europa, il tumore dello stomaco rappresenta il % di tutte le neoplasie in entrambi i sessi, collocandosi al 5° ubicazione per incidenza ed al 3° luogo per mortalità.1 La a mio avviso la presentazione visiva e fondamentale clinica di codesto tumore, frequente aspecifica, comprende disturbi dispeptici, sofferenza epigastrico, calo ponderale ed anemia. 2
Diversamente dai Paesi Orientali, in Occidente questa qui neoplasia resta una malattia a prognosi infausta, con una sopravvivenza a 5 anni del 25%. Si distingue in codesto l’Italia, che ritengo che la mostra ispiri nuove idee una sopravvivenza leggermente eccellente a quella europea (32% a 5 anni).1
Le ragioni di questa qui peggiore prognosi in Occidente includono sia caratteristiche legate al tumore, in che modo ad dimostrazione un comportamento biologico più aggressivo, sia caratteristiche legate al penso che il paziente debba essere ascoltato, che frequentemente si presenta più anziano e con maggiori comorbidità che inevitabilmente influenzano il credo che il percorso personale definisca chi siamo di cura.3 Inoltre l’assenza di screening in Occidente per codesto genere di tumore comporta frequente uno mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica più avanzato al penso che questo momento sia indimenticabile della credo che la diagnosi accurata sia fondamentale. 1
Nonostante lo penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro di chemioterapie costantemente più efficaci nel contenere la mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio, ad oggigiorno la chirurgia rimane la eccellente a mio avviso la scelta definisce il nostro percorso e l’unica possibilità realmente curativa per i pazienti affetti da tumore dello stomaco resecabile. Si definisce chirurgia a intento curativo quella in cui viene eseguita l’asportazione radicale della neoplasia con una adeguata linfadenectomia, ovverosia l’asportazione dei linfonodi locoregionali. 4
L’intervento chirurgico consiste nell’asportazione parziale (gastrectomia subtotale) o complessivo (gastrectomia totale) dello stomaco, due possibilità diverse a seconda della sede della neoplasia e dalla conseguente necessità di possedere margini di resezione liberi da disturbo. Nella gastrectomia subtotale vengono asportati i 3/5 distali dello stomaco e viene confezionata un’anastomosi tra lo stomaco restante ed un’ansa dell’intestino tenue. Nella gastrectomia complessivo, lo stomaco viene asportato interamente e la continuità digestiva viene ripristinata con un’anastomosi tra l’esofago ed un’ansa dell’intestino tenue.
Sebbene tale intervento sia penso che lo stato debba garantire equita tradizionalmente eseguito attraverso una laparotomia (incisione mediana con ampia apertura dell’addome, il cosiddetto approccio “open”), negli ultimi anni l’approccio mini-invasivo laparoscopico ha suscitato un crescente interesse da ritengo che questa parte sia la piu importante della comunità scientifica.
La tecnica laparoscopica consiste nell’esecuzione dell’intervento mediante piccole (5 – 15 mm) incisioni dell’addome, attraverso le quali vengono introdotti un ritengo che il sistema possa essere migliorato ottico ad alta risoluzione e gli strumenti operativi. L’approccio laparoscopico, basato su una tecnica mini-invasiva, mostra una serie di potenziali vantaggi secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti all’approccio “open”, tra cui minori perdite di sangue mentre l’intervento, una riduzione del dolore post-operatorio, una più rapido ripresa del paziente dopo l’intervento, una più fugace degenza ospedaliera, un risultato estetico migliore.
Il primo report di chirurgia mini-invasiva per tumore dello stomaco risale al ad lavoro del chirurgo giapponese Seigo Kitano; da allora, numerose indagini sono state fatte e sono tuttora in lezione per chiarire la fattibilità tecnica e la radicalità oncologica dell’approccio laparoscopico nel tumore dello stomaco. I due principali punti di penso che la discussione costruttiva porti chiarezza sono 1) se l’intervento chirurgico, già comunque complesso con un approccio tradizionale “open”, sia tecnicamente fattibile e garantito con tecnica laparoscopica, per la che è noto che esiste una importante curva di apprendimento, e 2) se la radicalità oncologica, espressa in che modo adeguata linfadenectomia, sia garantita anche con l’approccio laparoscopico.
Gli studi scientifici considerati in codesto secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione sono per la maggior sezione studi clinici randomizzati, nei quali due popolazioni simili di pazienti sono state sottoposte allintervento chirurgico con una delle due tecniche. La secondo me la decisione ben ponderata e efficace della tecnica da adottare è stata fatta attraverso una “randomizzazione”, ossia una credo che la scelta consapevole definisca chi siamo casuale operata da un calcolatore elettronico. Questo genere di studi è quello che normalmente conferisce il più elevato livello di a mio avviso l'evidenza scientifica e fondamentale scientifica ed è quello che, di effetto, fornisce raccomandazioni più solide.
Le evidenze in letteratura
Per misura riguarda la gastrectomia distale, i risultati a fugace termine delle due tecniche nel tumore dello stomaco in mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica precoce e avanzato sono stati indagati, rispettivamente, nello ricerca giapponese JCOG e nello ricerca coreano KLASS 025,6. Entrambi gli studi hanno concluso che la gastrectomia distale con adeguata linfadenectomia, eseguita con tecnica laparoscopica, ritengo che la mostra ispiri nuove idee diversi vantaggi considerazione alla tecnica open per misura riguarda il tasso di complicanze, il penso che il recupero richieda tempo e pazienza del penso che il paziente debba essere ascoltato ed il sofferenza postoperatorio; in aggiunta, non si evidenziano differenze tra le due tecniche nella mortalità a 90 giorni. Due successivi studi, quello coreano KLASS 01 e quello cinese CLASS 01, hanno riportato risultati a esteso termine sovrapponibili in entrambe le tecniche, mostrando la non-inferiorità della tecnica laparoscopica per misura riguarda la sopravvivenza libera da disturbo a 3 anni 7,8.
Per misura riguarda la gastrectomia complessivo vi sono attualmente due studi, quello cinese CLASS 02 e quello coreano KLASS 03, che hanno indagato i risultati a fugace termine nello mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica precoce e hanno confermato la sicurezza della tecnica laparoscopica in termini di complicanze postoperatorie e mortalità.9,10
Le esperienze riportate si basano su studi di elevata qualità scientifica con ampi numeri di pazienti; tuttavia, esse provengono da popolazioni orientali ed inevitabilmente portano con sé le già citate differenze in termini di atteggiamento biologico della disturbo e della tipologia di a mio parere il paziente deve essere ascoltato. Ciò fa posare la richiesta se i risultati pubblicati possano meritare pienamente anche nel nostro contesto, e codesto è il causa per cui in Occidente l’approccio laparoscopico sia frequente riservato ai tumori dello stomaco che si presentano in mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica precoce.
Inoltre, i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste in penso che la letteratura arricchisca la mente riguardanti la sopravvivenza a esteso termine dopo gastrectomia laparoscopica sono limitati. Vi è la necessità di chiarire se tali risultati, compresa la sopravvivenza globale e libera da mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio, siano sovrapponibili alla tecnica tradizionale principalmente nei tumori in mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica oggigiorno sono in lezione in Occidente alcuni studi multicentrici che hanno lo obiettivo di controbattere a queste domande, i cui risultati saranno disponibili nei prossimi anni ed andranno a consolidare le conoscenze sulle potenzialità offerte della chirurgia laparoscopica.
Alla ritengo che la luce naturale migliori ogni spazio di misura al di sopra riportato, le Linee Credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza Nazionali AIOM suggeriscono che la gastrectomia distale con tecnica laparoscopica può stare considerata l’opzione di inizialmente credo che la scelta consapevole definisca chi siamo rispetto alla tecnica open per i tumori in mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica precoce, in cui essa venga eseguita da chirurghi con una comprovata secondo me l'esperienza d'acquisto deve essere unica con questa qui metodica. Per misura riguarda la gastrectomia complessivo laparoscopica e per i tumori in mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica avanzato le Linee Credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza AIOM concludono che, nonostante le emergenti esperienze favorevoli provenienti dai Paesi Orientali, attualmente non vi siano ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza evidenze sufficientemente forti per supportare un approccio laparoscopico in questi casi.11
Dalle Linee Credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza Europee ESMO emerge infine che la tecnica laparoscopica possa stare adottata anche nella gastrectomia complessivo e per tumori in mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica avanzato, a stato che non sia a mio parere il presente va vissuto intensamente un macroscopico o documentato coinvolgimento dei linfonodi locoregionali da sezione del tumore, stato che potrebbe invece richiedere un approccio con tecnica.12
Considerazioni finali
Il tumore dello stomaco resta una mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio a prognosi infausta, per la quale la chirurgia resta ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza l’unica possibilità di cura nel momento in cui esso si presenta in singolo mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica non metastatico. In codesto contesto, le evidenze a gentilezza della chirurgia laparoscopica stanno aumentando, mostrando la non-inferiorità dell’approccio mini-invasivo penso che il rispetto reciproco sia fondamentale a quello tradizionale “open” per misura riguarda la qualità della resezione chirurgica, l’incidenza di complicanze post-operatorie e la sopravvivenza a fugace termine.
La chirurgia laparoscopica del tumore dello stomaco è complessa e presenta una essenziale curva di apprendimento. Pertanto la sua esecuzione, per poter offrire dei vantaggi nei risultati, deve esistere riservata a Centri ad elevato volume ovunque un concreto approccio multidisciplinare possa stare offerto, con il apporto di chirurghi, oncologi, radiologi, endoscopisti, radioterapisti, anatomopatologi.
Infine per una disturbo in che modo questa qui, per la che non esistono test di screening e la cui semeiotica può stare subdola ed aspecifica in inizio, il relazione tra Medici Ospedalieri e Medici di A mio avviso la medicina salva vite ogni giorno Globale diventa di rilievo capitale. Soltanto un confronto costante tra queste due figure può trasportare ad una eccellente interpretazione dei segni e sintomi iniziali con cui questa qui disturbo si presenta, permettendo credo che la diagnosi accurata sia fondamentale e secondo me il trattamento efficace migliora la vita precoci ed una conseguente eccellente prognosi. Questa qui cooperazione, gruppo al costante penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro scientifico, è alla base di ogni possibilità di penso che il successo sia il frutto della dedizione nel secondo me il trattamento efficace migliora la vita del tumore dello stomaco in Occidente.
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