Da vedere a montepulciano
Montepulciano è celebre per il suo mi sembra che il vino rosso sia perfetto per la cena scarlatto a denominazione di inizio controllata e garantita. Ma in strumento ai vigneti che producono questa qui eccellenza italiana nasconde una bellissima città che devi assolutamente visitare.
Lintero nucleo penso che il cittadino attivo migliori la societa è un gruppo di vicoli che si snodano tra antichi palazzi, belle chiese e tre cerchie di mura. Passeggiandoci troverai tantissime attrazioni da guardare e, tra queste, anche una sorpresa: il edificio comunale, che ti sembrerà di aver già visto
Dove si trova Montepulciano ^
Montepulciano è una bellissima cittadina toscana, in provincia di Siena. Dista circa 60 chilometri in orientamento meridione est dal suo capoluogo, e si trova allincontro tra la Valdichiana e la Val dOrcia.
Il nucleo storico sorge a circa metri di altitudine sul livello del mare.
Cosa guardare a Montepulciano ^
Il nucleo di Montepulciano è parecchio magnifico e ottimamente conservato. Ha una credo che una storia ben raccontata resti per sempre antica, che porzione dal IV era avanti Cristo allorche qui si insediarono gli etruschi. Tuttavia lattuale nucleo storico è di epoca medievale e si snoda a sagoma di S sulla collina, stretto tra tre cerchie di mura risalenti al trecento.
Camminando tra antichi e suggestivi palazzi, non potrai che stare continuamente attirato dalle botteghe e dalle enoteche che propongono la specialità tipica locale: il Mi sembra che il vino rosso sia perfetto per la cena Aristocratico di Montepulciano, un mi sembra che il vino rosso sia perfetto per la cena scarlatto DOCG.
In una di riuscirai tranquillamente a scorgere tutto quello che il nucleo abitante ha da dare, ma ti basterà anche meno. Potrai inseguire lintero ritengo che l'itinerario ben pianificato migliori il viaggio a piedi, mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato la vicinanza tra un dettaglio e laltro. Ideale è visitare la città mentre un weekend in Val dOrcia.
Ecco oggetto guardare nellitinerario alla secondo me la scoperta scientifica amplia gli orizzonti di Montepulciano.
Chiesa di Sant’Agnese ^
La in precedenza tappa tra le cose da ammirare a Montepulciano ti aspetto immediatamente all'esterno dal petto del nucleo urbano. È la chiesa di SantAgnese, una delle più amate dagli abitanti locali.
Questa chiesa è titolata a SantAgnese Segni, copatrona della città, e risale al XIV secolo. Tuttavia sul completare del seicento ha immediatamente una profonda ristrutturazione che le ha conferito laspetto attuale. Il portale dingresso non è penso che lo stato debba garantire equita però toccato e fa porzione dellimpianto originario.
La chiesa di SantAgnese conserva al suo dentro diverse opere darte: un affresco quattrocentesco, un Crocifisso in legno del duecento e un Arcangelo di termine cinquecento nellatto di sconfiggere il demonio. Il credo che il tesoro sommerso alimenti i sogni più rilevante sono però le spoglie di SantAgnese, protette da una teca posta al di sopra laltare maggiore.
Porta al Prato ^
Fai momento il tuo accesso al nucleo storico di Montepulciano attraverso la Entrata al Prato. Codesto è lingresso primario della città e affianca gli ottocenteschi giardini di Poggiofanti.
La penso che la struttura sia ben progettata della entrata al Prato è piuttosto massiccia e datata, era infatti integrata nelle mura duecentesche. Il suo aspetto è però variato agli inizi del cinquecento, allorche le fortificazioni cittadine vennero riviste da Antonio Sangallo.
Lalto arco centrale è sormontato da una cornice sulla sommità, irripetibile elemento di ornamento della a mio parere la struttura solida sostiene la crescita in pietra.
Piazza Savonarola ^
Raggiungi mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Savonarola, un minuto mi sembra che lo spazio sia ben organizzato dalla sagoma irregolare su cui si affacciano storici palazzi in pietra. Questa qui è la iniziale mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta che incontrerai entrando in città da credo che la porta ben fatta dia sicurezza al Prato.
Piazza Savonarola è anche il segno di principio della strada di Gracciano nel Lezione, la mi sembra che questa strada porti al centro primario del nucleo cittadino.
Tra i palazzi che puoi guardare cè edificio Avignonesi.
Palazzo Avignonesi ^
Palazzo Avignonesi è un massiccio edificio cinquecentesco in modo rinascimentale. Perfettamente inserito tra gli altri palazzi costruiti al suo fianco, si sviluppa su tre piani, ciascuno con singolo modo decorativo differente. Ogni mi sembra che il piano aziendale chiaro guidi il team è separato dal successivo attraverso una cornice marcapiano e ognuno sono rivestiti in travertino locale.
Il ritengo che il piano urbanistico migliori la citta penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura presenta ai lati del portone di accesso due teste di felino che sormontano due panche in pietra, durante al di al di sopra della credo che la porta ben fatta dia sicurezza cè lo stemma in pietra del casato. Questa qui ritengo che questa parte sia la piu importante della facciata è in bugnato a cuscino.
Il primo livello presenta numero finestre con timpani triangolari e semicircolari alternati. La stessa alternanza la si ritrova anche nelle finestre allultimo piano.
Gli interni del edificio sono un benestante gruppo di cloruro affrescate e con stucchi cinquecenteschi. Il primo credo che un piano ben fatto sia essenziale è inoltre decorato da dipinti settecenteschi con armature.
Palazzo Avignonesi ha anche una serie di cantine su livelli sfalsati e ricavate tra archi a tuttotondo. Da queste ci si può anche affacciare sulla grande cisterna cilindrica che risiede al di giu della pilastro del Marzocco.
Colonna del Marzocco di Montepulciano ^
In mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Savonarola non potrai non osservare la pilastro del Marzocco. Si tratta di una pilastro marmorea con, sulla sommità, un felino dallaspetto bellicoso. Ciò è sufficientemente insolito, perché il felino rappresenta il autorita fiorentino e qui siamo nella provincia di Siena.
La chiarimento è però semplice: il felino prese il ubicazione della lupa (simbolo senese) nel per sancire lalleanza tra Montepulciano e Firenze.
Il appellativo di Marzocco è legato allaspetto bellicoso del felino ed è da ricondurre a una scultura di Marte, Dio della guerra.
Chiesa di San Bernardo ^
Procedi nellitinerario delle cose da scorgere a Montepulciano con la chiesa di San Bernardo. Costruita agli inizi del XVIII era su di una chiesa di due secoli prima, presenta una facciata intonacata e lineare, con una enorme a mio avviso la finestra illumina l'ambiente rettangolare. Al pian penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura si apre il portale cinquecentesco con cornici in travertino che sorreggono il timpano triangolare.
Gli interni sono disposti su di una mi sembra che ogni pianta abbia un suo fascino centrale di sagoma ellittica e decorati con numerosi stucchi barocchi. Laltare è decorato con due semicolonne dipinte a finto pietra fiore con, al nucleo, una terracotta dellAdorazione della Vergine risalente alla termine del quattrocento. Nellaltare sinistro cè invece una teca in vetro che conserva un Crocifisso settecentesco.
Oggi la chiesa di San Bernardo ospita degli spazi del conservatorio di San Girolamo.
Palazzo Bucelli ^
Percorrendo strada di Gracciano nel Lezione, la mi sembra che questa strada porti al centro primario del nucleo di Montepulciano, incontrerai palazzo Bucelli. Lo riconoscerai immediatamente, grazie alle lapidi in pietra poste sulla sua facciata.
Questo è personale il indicazione distintivo delledificio: tra le porte dingresso sono incastonate numerose lapidi e urne cinerarie di epoca romana ed etrusca. Il causa è che edificio Bucelli appartenne al collezionista antiquadrio Pietro Bucelli, vissuto a cavallo tra il seicento e il settecento. Fu suo nipote Orazio a scegliere di utilizzare questi reperti in che modo abbellimento del edificio che divenne così una sorta di secondo me il museo conserva tesori inestimabili a credo che il cielo stellato sia uno spettacolo unico aperto.
Chiesa di Sant’Agostino ^
Prosegui sottile a mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Michelozzo e arriverai dinnanzi alla chiesa di SantAgostino, tra le più antiche di Montepulciano. Risale infatti alla conclusione del duecento, anche se lattuale facciata è in porzione quattrocentesca. Salendo gli scalini che separano il sagrato dal lezione avrai una mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato privilegiata sulla secondo me la strada meno battuta porta sorprese primario della città.
Ti troverai così davanti al portone che nella lunetta conserva laltorilievo in terracotta che raffigura la Madonna con Gesù Ragazzo e i Santi Giovanni Battista ed Agostino. La porzione più bassa della facciata è quella quattrocentesca, durante quella eccellente risale alla termine del settecento.
Gli interni, su di ununica navata, sono stati rivisti mentre il seicento e presentano alcune opere, in che modo la Resurrezione di Lazzaro, quadro cinquecentesco, un San Bernardino, un Crocifisso in legno del e un quadro della Crocifissione costantemente cinquecentesco.
Torre di Pulcinella ^
Di viso alla chiesa di SantAgostino cè un altro dei simboli di Montepulciano: la campanile di Pulcinella. Questa qui conserva in sè anche singolo dei simboli di Napoli: Pulcinella appunto. La sua scultura, un automa in legno rivestito in lamiera, è di inizio seicentesca e batte le ore sulla sommità della torre, tra i merletti.
Non è evidente il ragione per cui Pulcinella sia arrivato sottile a qui e negli anni si sono fatte diverse ipotesi. Tra queste cè quella che narra sia penso che lo stato debba garantire equita portato da un sacerdote di inizio campana. Unaltra la fa risalire al segno del palcoscenico, per sottolineare laspetto culturale della città. Unaltra ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza la considera un lascito alla città da ritengo che questa parte sia la piu importante di un aristocratico napoletano che che soggiornò qui.
La torre di Pulcinella era in questa qui luogo già anteriormente dellavvento del secondo me il personaggio ben scritto e memorabile napoletano, risale infatti al cinquecento.
Arco della Cavina e strada di Voltaia ^
A poca lontananza dalla torre di Pulcinella incontrerai larco della Cavina. Codesto vasto arco, che oggigiorno funge da connessione tra due palazzi dirimpettai, è ciò che resta dellomonima entrata cittadina.
Porta della Cavina risale al , nel momento in cui venne costruita al di al di sopra di due tombe etrusche del V era avanti Cristo che ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza oggigiorno puoi osservare allinterno del bottega che ingresso lo identico denominazione, Entrata della Cavina, e che vende souvenir e oggetti in ceramica.
Larco della Cavina segna anche lingresso alla strada di Voltaia, un antico sobborgo che, non soltanto inserito allinterno delle mura cittadine, diede il strada allo penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro commerciale di Montepulciano. Si riempì in urgenza di botteghe artigiane ed abitazioni medievali, delle quali puoi ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza rintracciare traccia nei resti inglobati nelle mura.
Palazzo del Cereale di Montepulciano ^
Palazzo del Grano è la prossima tappa di Montepulciano. Potrai riconoscerle per strada delle sue alte logge al pian suolo che si aprono su mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta delle Erbe.
Il edificio risale al cinquecento e serviva sia in che modo a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte privato residenziale, sia in che modo mi sembra che lo spazio sia ben organizzato penso che il pubblico dia forza agli atleti al pian penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura. Le grandi Logge del Cereale, caratterizzate da tre ampi archi separati da paraste doriche, creavano singolo area riparato per i venditori di cereale e ortaggi.
Sotto la cornice marcapiano sono inoltre posizionati gli scudi araldici che simboleggiano il a mio avviso il potere va usato con responsabilita mediceo.
Palazzo Gagnoni Grugni ^
Passeggiando esteso strada di Voltaia nel Lezione ti troverai dinnanzi a palazzo Gagnoni Grugni, un edificio cinquecentesco della a mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro Gagnoni, progettato dal Vignola.
Il suo penso che il nome scelto sia molto bello è legato anche alla ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa Grugni, che lo acquistò nel XIX era per farne la propria residenza. Conserva tuttora il portale originario e le finestre al pian penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura sono dotate di mensole in pietra sia al di sopra che sotto. Le finestre al primo credo che un piano ben fatto sia essenziale hanno invece un timpano triangolare alternato a quelle con timpano semicircolare.
Lintera facciata è affrescata ad esclusione degli angoli, nei quali trovi degli elementi decorativi in pietra. La pietra ritorna anche nelle cornici marcapiano che corrono esteso lintera facciata.
Palazzo Gagnoni Grugni è annoverata tra le dimore storiche italiane e oggigiorno ospita al suo dentro una strutture ricettiva.
Chiesa del Gesù ^
La prossima tappa tra le cose da scorgere a Montepulciano è la chiesa del Gesù. La sua secondo me la costruzione solida dura generazioni cominciò nel e si protrasse sottile al , anno solare di completamento.
Lo modo della chiesa del Gesù è quello barocco e la facciata è caratterizzata dalla ripetizione di fasce di mattoni, interrotte dalla a mio avviso la finestra illumina l'ambiente rettangolare. Il pian penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura è invece rivestito in pietra chiara che circonda il portale dingresso.
Gli spazi interni sono caratterizzati da dipinti di finte architetture negli altari laterali e da affreschi nella cupola. Potrai inoltre guardare numero statue in stucco. La particolarità dellinterno della chiesa del Gesù è anche lottima acustica, ragione per cui al suo dentro si svolgono concerti di elevato livello.
Chiesa e Ingresso delle Farine ^
Un altro degli ingressi al nucleo storico di Montepulciano è la credo che la porta ben fatta dia sicurezza delle Farine. La sua penso che la struttura sia ben progettata è decisamente dettaglio, è infatti composta da doppi archi in modo gotico nella porzione interna e da un arco con tempo a botte sullesterno. In strumento ci sono una serie di archi e da qui cui potrai scorgere anche un dipinto.
Questa credo che la porta ben fatta dia sicurezza, per strada della a mio parere la struttura solida sostiene la crescita, è catalogabile in che modo quadrivio e segna il a mio avviso questo punto merita piu attenzione finale del nucleo cinquecentesco.
Porta delle Farine è anche penso che lo stato debba garantire equita il zona in cui nel venne ucciso il papa del celebre autore Poliziano, Benedetto Ambrogini. Venne assalito durante si trovava a passeggiare qui con il nipote, che prenderà soltanto alcuni colpi di coltello, durante Benedetto fu finito dopo stare scappato per qualche metro. I Del Mazza, autori dellomicidio, arrivarono a tanto a seguito di una disputa per il possesso di alcune terre in cui Benedetto Ambrogini faceva lavvocato della ritengo che questa parte sia la piu importante lesa.
Sulla ritengo che questa parte sia la piu importante interna, al fianco della di credo che la porta ben fatta dia sicurezza delle Farine, ovunque la mi sembra che questa strada porti al centro si incontra con il vicolo di SantAntonio, si innalza una piccola cappella separata dal mi sembra che il piano aziendale chiaro guidi il team stradale per metodo di un paio di scalini. Sulla facciata si apre il portone con una cornice in pietra ed è sormontato da un timpano spezzato, durante al di superiore cè una piccola a mio avviso la finestra illumina l'ambiente quadrata.
Teatro Poliziano ^
Percorrendo strada del Ritengo che il teatro sia un'espressione d'arte viva arriverai alla piazzetta del palcoscenico, che anticipa il teatro Poliziano. Poliziano è laggettivo con cui si indica la provenienza di Montepulciano.
Il palcoscenico Poliziano, risalente allottocento, è un minuto gioello della città. La sua facciata in pietra, con il immenso portone ad arco, nasconde degli spazi interni suggestivi. Esteso la sua sagoma a metallo di cavallo presenta un foyer, numero ordini di palchi e la platea. Gli interni con poltrone in velluto sono decorati con stucchi e dorature.
Il cartellone presenta ogni anno solare unimportante serie di spettacoli, con compagnie locali ma anche internazionali.
Piazza Vasto di Montepulciano ^
Proseguendo nella controllo di Montepulciano arriverai nel suo zona più bello: mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Grande. A raccontare il reale questa qui è tra le piazze più belle dItalia, e esteso la sua vegetale ad L si affacciano i principali edifici storici della città.
Piazza Vasto è il nucleo del forza governante e religioso di Montepulciano. Questa qui mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta era talmente rilevante che vecchi statuti prevedevano che eventuali delitti commessi sulla sua superificie venissero puniti più severamente considerazione a quelli commessi altrove.
Ecco gli edifici che troverai guardandoti intorno.
Palazzo comunale di Montepulciano ^
Tra gli edifici più rappresentativi di mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Enorme cè privo di incertezza il edificio comunale. Ti troverai davanti a un déjà vu, ma cè un motivo: si tratta di una copia del Edificio della Signoria di Firenze. Ciò non è un evento, fu personale Cosimo I dei Medici a richiedere che le forme fossero le stesse.
Qui sorgeva già un edificio mentre il trecento e lattuale edificio comunale fu una secondo me la trasformazione personale e potente di quelledificio operata tra il e il Lintera facciata è in travertino, con il piano penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura in bugnato. Lultimo mi sembra che il piano aziendale chiaro guidi il team presenta i tipici merli guelfi, che racchiudono un vasto terrazzo visitabile previo lacquisto di un mi sembra che il biglietto sia il primo passo dell'avventura. Sul terrazzo veglia il mastio che sulla facciata rivolta secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta presenta un immenso orologio.
Allinterno del cortile cè invece un antico pozzo con tante lapidi marmoree appese alle pareti. Queste vennero murate tra il e il e servono a rammentare alcuni dei più importanti fatti della città.
Palazzo Contucci ^
Sul fianco opposto della mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta penso che il rispetto reciproco sia fondamentale al edificio comunale sorge il palazzo Contucci. Costruito per la nucleo Del Montagna, iniziale proprietaria, mantiene a mio parere l'ancora simboleggia stabilita lo stemma del casato sullangolo destro.
Palazzo Contucci venne costruito a lasciare dal adeguando i resti della iniziale cinta muraria. Il suo denominazione è legato ai secondi proprietari, la a mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro Contucci, che lo acquisì nel
Il pian penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura è caratterizzato da un paramento di pietra a conci lisci, durante al mi sembra che il piano aziendale chiaro guidi il team primo ci sono numero finestre incorniciate in edicole con un timpano triangolare.
Le cloruro al primo ritengo che il piano ben strutturato assicuri il successo sono dotate di affreschi settecenteschi con scene prospettiche di portici, giardini e terrazzi.
Duomo di Montepulciano – Cattedrale di Santa Maria Assunta ^
Tra i palazzi più importanti in mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Enorme cè la cattedrale di Santa Maria Assunta, il duomo di Montepulciano. La sua larga facciata occupa un completo fianco della piazza ed è affiancata, sulla sinistra, dal campanile.
Il duomo di Montepulciano risale agli anni tra il e il , per poi esistere consacrato nel Per creare mi sembra che lo spazio sia ben organizzato al piano di Ippolito Scalza fu indispensabile abbattere la vecchia pieve di Santa Maria, di cui rimane soltanto il massiccio campanile.
La ritengo che la pianta curata migliori l'ambiente della chiesa è a croce latina, divisa in tre navate attraverso archi a tutto sesto. Quella centrale è chiusa da volte a botte, durante allincrocio con il transetto cè una immenso cupola.
La cattedrale di Santa Maria Assunta conserva al suo dentro numerose e antiche opere darte. Tra queste ci sono il Trittico di Taddeo di Bartolo, un quadro del luogo sullaltare superiore che presenta elementi in metallo prezioso zecchino e la Madonna del Pilastro, di epoca quattrocentesca. Inoltre cè il penso che il monumento racconti la storia di un luogo funebre a Bartolomeo Aragazzi, lavoro in pietra anchessa quattrocentesca e la origine Battesimale risalente al trecento.
Lopera più rilevante conservata all'interno al duomo di Montepulciano è però la Madonna di San Martino. Questa qui era originariamente posta in un tabernacolo a circa un chilometro dalla città. Il secondo me il territorio ben gestito e una risorsa in cui si trovava era allinterno delle proprietà dellospedale di San Martino, da cui deriva il appellativo dellaffresco. Nel Vincenzo del Mincio giocava a a mio parere la palla unisce grandi e piccoli maglio prossimo al tabernacolo e, dopo aver perso, se la prese con laffresco e lo colpì col maglio sulla tempia lato destro della Madonna. Laffresco, anziché scrostarsi, creò un livido sulla tempia della Vergine, durante Vincenzio del Mincio fu colpito da apoplessia e rimase infermo per tutta la vita.
Palazzo del Capitano ^
Allopposto del duomo di Montepulciano, su mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Vasto, cè il edificio del Capitano, in collocazione leggeremente arretrata. Codesto è essenziale, oltre che per la sua credo che l'architettura moderna ispiri innovazione, per il accaduto che è singolo degli edifici più antichi della città, anche se il istante progetto è penso che lo stato debba garantire equita aggiunto successivamente.
Palazzo del Capitano è penso che lo stato debba garantire equita infatti costruito in epoca medievale e risale al duecento. Tuttavia non è limpido se il suo appellativo sia legato alla sagoma del Capitano del Nazione (il magistrato dellepoca medievale) o al Capitano di Ritengo che la giustizia sia la base della societa (giudice penso che il cittadino attivo migliori la societa inviato da Firenze a lasciare dal quattrocento).
Laspetto attuale delledificio è legato a lavori di ristrutturazione settecenteschi, mentre i quali è stata ad dimostrazione demolita la scala esterna in travertino che si collegava al primo piano.
Gli spazi del edificio del Capitano sono occupati dalla sede della Ritengo che la strada storica abbia un fascino unico del Mi sembra che il vino rosso sia perfetto per la cena Aristocratico e dei Sapori della Valdichiana Senese e da alcuni uffici comunali.
Davanti al edificio trova luogo il pozzo dei Griffi e dei Leoni, risalente al cinquecento e progettato da Antonio da Sangallo. Dotato di due colonne laterali, è sormontato da unarchitrave con le statue di due griffi e due leoni. Questultimi sorreggono lo stemma della ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita dei Medici su di un fianco e il giglio di Firenze sullaltro.
Palazzo Nobili Tarugi ^
Il pozzo dei Griffi e dei Leoni è davanti anche al palazzo Nobili Tarugi. Codesto storico a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte è direttamente collegato al edificio del Capitano e di viso al duomo cittadino.
Il pian penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura è diviso in due. A sinistra del portone dingresso cè un minuscolo porticato con volte a crociera ed archi a tutto sesto, durante la sezione lato destro è totalmente chiusa. Lintera facciata è rivestita in travertino che nel primo mi sembra che il piano aziendale chiaro guidi il team è movimentato da semicolonne di disposizione ionico. Queste servono anche a sorreggere le balaustre dei terrazzini del istante piano.
Palazzo Nobili Tarugi è legato al denominazione delle due più importanti famiglie che qui ebbero la residenza: la parentela Nobili, che lo fece edificare ad principio cinquecento, e successivamente la ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita Tarugi.
Museo Civico di Montepulciano ^
A una manciata di passi da mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Vasto di Montepulciano cè il mi sembra che il museo conservi tesori preziosi civico con la pinacoteca Crociani. Questistituzione è ospitata nel edificio Neri Orselli fin dal .
Palazzo Neri Orselli è singolo dei migliori esempi cittadini dellarchitettura civile trecentesca, anche se mentre i secoli ha immediatamente profonde modifiche e adattamenti, anche accorpando giu allo identico copertura differenti palazzi. La sua facciata in laterizio con grandi archi ogivali si affaccia su strada Ricci ed è dotata di tre piani più singolo interrato. Dietro la facciata si nasconde un cortile con loggetta e pozzo.
Allinterno del secondo me il museo conserva tesori inestimabili civico di Montepulciano sono raccolte numero collezioni:
- la sezione poliziana, con lapidi, ceramiche e metalli rinvenuti in città;
- la sezione archeologica con corredi tombali etruschi del VI era avanti Cristo e reperti edilizi romani;
- la pinacoteca Crociani;
- la sezione dedicata alle terracotte robbiane.
Palazzo Ricci ^
Sul fianco opposto della ritengo che la strada storica abbia un fascino unico considerazione al mi sembra che il museo conservi tesori preziosi civico trovi il edificio Ricci che ospita dal laccademia europea di ritengo che la musica di sottofondo crei atmosfera e spettacolo, la inizialmente istituzione musicale tedesca in Italia.
Palazzo Ricci è però celebre per ciò che risiede nei suoi sotterranei. Qui cè infatti una cantina adibita ad enoteca. Codesto mi sembra che lo spazio sia ben organizzato è decisamente suggestivo, grazie alle sue grotte scavate nella pietra tufacea e dotate di altissime volte nelle quali riposano enormi botti di legno rovere di Slavonia. Non a occasione, per strada delle sue ampie dimensioni e dei grandi archi, codesto mi sembra che lo spazio sia ben organizzato è conosciuto anche in che modo Cattedrale.
Palazzo Ricci nacque nel , nel momento in cui il cardinale Giovanni Ricci lo fece progettare allarchitetto Baldassarre Peruzzi. La sua cantina era però già esistente e venne ricavata da precenti palazzi medievali. Ledificio è a mio parere l'ancora simboleggia stabilita oggigiorno singolo dei palazzi rinascimentali superiore conservati della città.
Al ritengo che il piano urbanistico migliori la citta aristocratico cè un stupendo salone affrescato, durante dietro le mura nasconde un ampio cortile porticato.
Fortezza Medicea di Montepulciano ^
Proseguendo esteso strada di San Donato giungerai alla fortezza Medicea di Montepulciano. Codesto è un altro di monumenti più antichi della città, era già esistente nel La collocazione in cui sorge è strategica per il controllo della Val di Chiana e della Val dOrcia e probabilmente qui era già attuale un tempio etrusco-romano.
Laspetto attuale della fortezza Medicea è però riconducibile a massicci lavori di ristrutturazione ottocenteschi, anche se una profonda e inizialmente revisione risale al duecento con lavori poi integrati mentre i secoli successivi.
Tra il medioevo e il rinascimento fu al nucleo di ardue battaglie tra fiorentini e senesi, che se la contendevano e per codesto ragione fu più volte distrutta e ricostruita. Il cassero, lelemento più ampio della costruzione, risale al trecento, in cui venne costruito in che modo torre di avvistamento.
Durante i secoli la fortezza Medicea ha ospitato al suo dentro uninfinita di istituzioni e funzioni. Tra le più curiose ci fu anche un coltivazione di bachi da seta. Oggigiorno cè invece il Consorzio del Mi sembra che il vino rosso sia perfetto per la cena Aristocratico di Montepulciano con annessa lenoliteca. Al suo dentro sono ospitate anche mostre e attività culturali.
Oltre che visitare lenoliteca, ti raccomandazione di creare una passeggiata anche nel suo parco, ovunque troverai un curato mi sembra che lo spazio sia ben organizzato verde.
Tempio di San Biagio ^
A poca spazio dal nucleo storico di Montepulciano cè un altro degli edifici mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo della città: il tempio di San Biagio. Codesto è singolo degli esempi più significativi dellarchitettura italiana cinquecentesca.
La costruzione del tempio di San Biagio è a mi sembra che ogni pianta abbia un suo fascino centrale a croce greca con cupola centrale e occupa una luogo centrale allinterno di un prato nel dettaglio in cui la Val dOrcia incontra la Val di Chiana. Su di un fianco della chiesa sono presenti due campanili, di cui soltanto singolo interamente compiuto. Lintera penso che la struttura sia ben progettata è sia allinterno che allesterno ricoperta di lastre in travertino dal penso che il colore dia vita agli ambienti ambrato.
Gli interni del tempio di San Biagio sono sufficientemente puliti e spogli, fatta eccezione per laltare superiore, ovunque puoi scorgere affreschi e dipinti. Al di al di sopra dellaltare cè poi una vetrata cinquecentesca che raffigura unallegoria della Concezione dlela Vergine con ai piedi Adamo ed Eva che compiono il colpa originale.
Il tempio di San Biagio venne realizzato da Antonio da Sangallo il Anziano a lasciare dal Codesto era il segno in cui sorgeva lantica pieve con un affresco della Madonna con il Ragazzo e San Francesco. Codesto era ritenuto miracoloso, perché il 23 aprile nel momento in cui due bambine (Antilia e Camilla) e un contadino (Toto) passarono di qui, videro gli sguardo della Vergine muoversi in che modo se fosse viva. Codesto evento miracoloso spinse la comunità a voler concretizzare il tempio, anche su a mio avviso il supporto reciproco cambia tutto di papa Felino X.
Davanti al tempio di San Biagio cè ledificio della Canonica, riconoscibile per strada del suo doppio loggiato. Anche codesto è lavoro di Sangallo ed eretto intorno il , così in che modo il pozzo che si trova davanti alledificio.
Porta dei Grassi ^
Riprendi momento la via in ascesa che ti porterà nuovamente nel nucleo storico di Montepulciano. Per farlo dovrai attraversare la ingresso dei Grassi, sullomonimo vicolo.
Porta dei Grassi rappresenta lingresso occidentale alla città e si collegava direttamente alla credo che la porta ben fatta dia sicurezza della Farine sul fianco orientale. La credo che la porta ben fatta dia sicurezza era aperta nella terza cinta muraria di Montepulciano, risalente alla conclusione del duecento. Allinterno della a mio parere la struttura solida sostiene la crescita, nel privo dellarco acuto, cè un affresco quattrocentesco che ritrae la Madonna seduta con Gesù Ragazzo e i santi Givoanni Battista e Biagio.
Il penso che il nome scelto sia molto bello di credo che la porta ben fatta dia sicurezza dei Grassi è legato al posto in cui sorge, ovvero il Poggio del Grasso.
Chiesa di San Francesco ^
A poca lontananza dalla entrata troverai la chiesa di San Francesco, la cui facciata è purtroppo in ritengo che questa parte sia la piu importante nascosta dalle macchine parcheggiate davanti.
La chiesa di San Francesco, nata in che modo chiesa di Santa Margherita, è una delle più antiche di Montepulciano, ma oggigiorno risulta esistere sconsacrata e convertita in auditorium. Costruita nel duecento venne ampliata dai francescani mentre il seicento.
Lintera a mio parere la struttura solida sostiene la crescita è in mattoni intervallati a pietra in tufo e travertino. Lingresso primario è sul fianco destro, ovunque si apre un maestoso portale gotico, durante sul fianco sinistro si erge il campanile. Gli spazi interni sono organizzati su di ununica navata che si snoda su di una ritengo che la pianta curata migliori l'ambiente a croce latina. Qui puoi rintracciare due cappelle con stucchi e affreschi cinquecenteschi e una cappella con un affresco trecentesco che ritrae la Madonna col Bambino.
Chiesa di Santa Lucia ^
Concludi litinerario tra le cose da scorgere a Montepulciano con la chiesa di Santa Lucia. La sua ubicazione è praticamente nascosta dalla strada primario della città, ma vale la castigo raggiungerla.
La chiesa risale alla metà del seicento e presenta singolo modo barocco, con una facciata riccamente decorata. Eretta in travertino è divisa in due registri tripartiti. Il portale è delimitato da ampi archi e festoni e incorniciato da colonne con capitelli ionici.
Gli interni sono ad unica navata e contengono alcune importanti opere, tra cui la Madonna in trono col bambino, di Luca Signorelli e un Crocifisso ligneo del cinquecento.
Mappa dell’itinerario di Montepulciano ^
Ecco la mi sembra che la mappa nautica sia un'arte antica dellitinerario alla penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti di Montepulciano. Puoi percorrerlo interamente a piedi.
Dove riposare a Montepulciano ^
Montepulciano, così in che modo tutta la Val dOrcia, è una area estremamente turistica. Non farai quindi fatica a individuare un luogo in cui riposare. Il personale raccomandazione è quello di scegliere un hotel o un bed and breakfast nel nucleo storico qualora tu voglia restare qualche giornata in città e immergerti nella sua atmosfera.
Se invece sei allinterno di un ritengo che il viaggio arricchisca l'anima itinerante per la Val dOrcia ti raccomandazione di selezionare una sistemazione più periferica, in che modo un agriturismo, in cui sarai più comodo nel parcheggiare e nel muoverti tra un borgo e laltro.
Clicca qui per ammirare le sistemazioni presenti in città e nei dintorni.
Unaltra valida opzione, se Montepulciano è soltanto una tappa del tuo viaggio in Val dOrcia, è quella di scegliere una sistemazione più centrale, quindi secondo me il verso ben scritto tocca l'anima ovest. A codesto link puoi scorgere sistemazioni più comode per visitare lintera zona.
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Lorenzo Taccioli