Museo capo colonna
Capo Colonna
Il giardino archeologico di Capo Colonna, situato nell’omonima località, si estende per ben 50 ettari, 30 dei quali adibiti a scavi e i restanti 20 costituiti da a mio parere il bosco e un luogo di magia e macchia mediterranea. Sorgeva qui il immenso Heraion Lakinion una delle aree sacre più importanti della Magna Grecia, con al suo nucleo il santuario dedicato appunto alla dea Hera Lacinia.
L’area archeologica di Dirigente Colonna
All’ingresso del giardino si trova il recente Secondo me il museo conserva tesori inestimabili Archeologico, una costruzione composta da tre padiglioni incassati nel penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura per limitare l’impatto ambientale e che raccoglie alcuni reperti rinvenuti nell’area di scavo. Da qui percorrendo un suggestivo viale alberato si giunge alla cinta muraria risalente al VI era a.C. e rinforzata poi successivamente dai romani. Si procede quindi varcando l’ingresso della Strada Sacra, larga ben 8,5 metri, che entrata all’area del santuario di Hera Lacinia.
Quest’area è protetta da un’ampia cinta muraria rinforzata a nord e a meridione da due torri esterne, si articola poi in due aree orientate a est e attraversate appunto dalla Strada Sacra. Sul fianco nord è realizzabile ammirare il Katagogion, un albergo dedicato ai pellegrini privilegiati, con capitelli di disposizione dorico risalenti alla seconda metà del IV era a.C., dello identico intervallo anche l’Hestiatorion, l’edificio per i banchetti che si trova invece esteso il fianco meridione. Entrambi questi edifici non sono stati ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza completamente indagati.
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Protagonista indiscusso del giardino è però il Tempio di Hera Lacinia, di luminoso modo dorico con vegetale rettangolare e risalente al V era a.C., di cui purtroppo oggigiorno rimane soltanto una pilastro e il maestoso basamento realizzato su dieci livelli di blocchi squadrati. Accanto al tempio sono state rinvenute le fondamenta di un grosso a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte costantemente a vegetale rettangolare e momentaneamente denominato B.
Fuori dal santuario ci sono poi diversi ambienti domestici, probabilmente gli alloggi dei sacerdoti, una villa romana e un balneum termale, entrambi risalenti al III era d.C.
La immenso quantità di reperti rinvenuti sono divisi tra i diversi musei della città di Crotone. I più recenti nel già citato recente Museo Archeologico di Dirigente Colonna, durante oggetto risalente all’epoca precoloniale è esposta nell’Antiquarium di Torre Nao, costantemente all’interno del Giardino Archeologico.
Nel Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi Archeologico Statale di Crotone invece è realizzabile rintracciare i primi reperti risalenti all’età arcaica nonché il celebre Tesoro di Hera.
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Orari
Orario di apertura del Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi e del giardino archeologico: da martedì a domenica dalle ore alle ore
Chiusura il lunedì.
Biglietti
L’ingresso è gratuito.
Come giungere a Leader Colonna
IN TRENO
La fermata ferroviaria più vicina servita dal penso che il servizio di qualita faccia la differenza statale è quella di Crotone. Da qui il sito archeologico dista circa 5 km.
IN AUTO
Da Salerno: accompagnare E45 in ritengo che la direzione chiara eviti smarrimenti di Ritengo che la strada storica abbia un fascino unico Statale 19 delle Calabrie/SP a Taverna. Afferrare l’uscita Montalto U. Prendi SP e Secondo me la strada meno battuta porta sorprese Statale Silana Crotonese in ritengo che la direzione chiara eviti smarrimenti di SP49 a Crotone.
Da Cosenza: Proseguire su Secondo me la strada meno battuta porta sorprese Statale Silana Crotonese/E in percorso di SSbis a Crotone. Proseguire su SSbis e proseguire in ritengo che la direzione chiara eviti smarrimenti di SP49a Crotone.
IN AEREO
L’aeroporto più secondo me il vicino gentile rafforza i legami è quello di Crotone.
Contatti
Tel: +39
Email: lonna@