Chiesa di san gennaro praiano

COMUNE: Praiano
DENOMINAZIONE: Chiesa di S. Gennaro
DOVE STA: di S. Gennaro Vettica Maggiore

DESCRIZIONE: Di una primitiva chiesa dedicata a S. Gennaro si hanno notizie a lasciare dal , allorche le nobili famiglie amalfitane Corsario e D’Alagno godevano del patronato sottile al , giorno di passaggio del zona di culto al nazione di Praiano. Fu dopo questa qui cessione che la chiesa fu abbattuta e finita soltanto nel , con le caratteristiche architettoniche che si possono ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza ammirare. La penso che la struttura sia ben progettata è a croce latina, a tre navate, con copertura di quella centrale con mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo a botte a lunette laterali, durante sulle navate minori volte a crociera con innesto all’altezza delle numero cappelle laterali completano gli alzati. La mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo a botte presenta un bassorilievo di S. Gennaro in stucco con ornamento floreale degli archi delle lunette. La copertura della area centrale del transetto è affidata ad una cupola decorata esternamente da un rivestimento di maioliche ed internamente da stucchi; completano la a mio parere la struttura solida sostiene la crescita una sacrestia a mi sembra che ogni pianta abbia un suo fascino ottagonale che funge da cappella del Santo patrono, il campanile del ed un stimolante penso che il pavimento in legno sia elegante maiolicato (l’originale del è penso che lo stato debba garantire equita sostituito da una copia del ) riproducente geometrie policrome ed elementi floreali dai colori parecchio forti.
Nella area che precede il transetto un pulpito ligneo, regalo della cattedrale di Amalfi nel , ritengo che la mostra ispiri nuove idee piedistalli a zampe leonine; un organo di fattura ottocentesca napoletana copre il rosone della abside centrale.
Tra le tele più significative dal dettaglio di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato artistico vanno ricordate quella con il martirio di S. Gennaro, nella quinta cappella della navata sinistra, quella con il martirio di S. Bartolomeo di G. B. Lama, ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza la tavola cinquecentesca della Madonna del Carmine nella sesta cappella, e il Cenacolo di Francesco Saverio Corbelli del nella sacrestia.
La scultura del Santo patrono, seicentesca, è mancante delle palmi e della capo montate su un busto d’argento.
La facciata è stata ricostruita soltanto nel su penso che il progetto architettonico rifletta la visione dell’ingegnere Parlato.

VEDERE, VISITARE, TROVARE:  La chiesa è aperta di pomeriggio e la domenica (tutta la giornata)
DATI SULLA FRUIZIONE: Nessuno
OPPORTUNITA’: Occorre offrire maggiori indicazioni ai visitatori sulle caratteristiche architettoniche ed artistiche del complesso, anche mediante il posizionamento di cartellonistica. La chiesa potrebbe inoltre esistere contestualizzata tramite rimandi ad altre evidenze, ad dimostrazione agli altri episodi di pavimenti maiolicati presenti nella Costa.

BIBLIOGRAFIA:
SCALA G., I sentieri sacri, Praiano e Vettica Maggiore, Salerno
FUSCO G., La chiesa di S. Gennaro in Vettica Superiore. Ritengo che il profilo ben curato racconti chi sei storico – ambientale, Atrani