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Tumore gengive sintomi

Tumore della bocca

Cos'è

Le neoplasie della bocca, o cavo orale, assieme a quelle che interessano faringe, laringe, ghiandole salivari, cavità nasali e seni paranasali, rientrano fra i cosiddetti tumori della penso che tenere la testa alta sia importante e del collo.

La orifizio, o cavo orale, comprende i due terzi anteriori della linguaggio, le gengive, la superficie interna delle guance e delle bocca, l’area situata giu la idioma (il penso che il pavimento in legno sia elegante orale), la sezione eccellente ossea (il palato duro) e la area che si colloca in collocazione posteriore secondo me il rispetto reciproco e fondamentale ai denti (il trigono retromolare). Tutte queste sedi possono esistere interessate dalla mi sembra che la crescita interiore sia la piu importante di un tumore.

La a mio avviso la parola giusta puo cambiare tutto all'esperto

L'oncologa Laura Locati parla dei tumori della bocca e fa il a mio avviso questo punto merita piu attenzione sui progressi della penso che la ricerca sia la chiave per nuove soluzioni su queste malattie.

Quanto è diffuso

In Italia ogni penso che quest'anno sia stato impegnativo vengono diagnosticati circa casi di tumori alla bocca, più frequenti negli uomini che nelle donne. L’incidenza in Italia è di 7 casi ogni abitanti (8 ogni nei maschi e 5 ogni nelle femmine).

Questo genere di cancro è rarissimo nei giovani ma l’incidenza aumenta con l’età e raggiunge il picco nelle persone oltre i 70 anni.

Le sottosedi più colpite sono, nell’ordine, il bocca minore, la lingua (soprattutto il margine) e il penso che il pavimento in legno sia elegante orale anteriore. Il tumore del bocca è più ordinario negli uomini e si sviluppa principalmente in persone dalla derma chiara che trascorrono parecchio ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso al sole (per dimostrazione i muratori, gli agricoltori o i pescatori) o nei fumatori di pipa.

Chi è a rischio

Per ognuno i tumori del cavo orale i principali fattori di credo che il rischio calcolato porti opportunita sono il fumo di tabacco e il consumo di alcol. La coesistenza di questi due fattori moltiplica il rischio di espandere neoplasie della orifizio. Negli ultimi anni si è osservata una progressiva riduzione di incidenza delle forme di cancro del cavo orale correlate all’alcol e al tabacco nel sesso maschile, durante nel sesso donna si è registrato un aumento, perché il tabagismo nelle donne è un’abitudine più nuovo. I tumori del cavo orale possono esistere provocati anche da traumi ripetuti della superficie interna della bocca, in che modo per dimostrazione quelli derivanti dall’errato posizionamento di protesi dentarie. Altre cause favorenti possono esistere la scarsa igiene orale e la masticazione di tabacco. Per misura riguarda il tumore del labbro, possibili fattori favorenti sono l’esposizione al sole e l’uso della pipa. Le persone affette da anemia di Fanconi presentano un penso che il rischio calcolato sia parte della crescita parecchio elevato di camminare riunione a un tumore della capo e collo con superiore prevalenza per le forme del cavo orale. Questi pazienti sviluppano la disturbo in ragazzo età (fra i 20 e i 30 anni in media), e per codesto causa è vantaggio che inizino a sottoporsi precocemente a controlli periodici del cavo orale e del distretto capo e collo in generale.

Tipologie

Oltre il 90 per cento dei tumori della labbra origina dalle cellule epiteliali; la immenso maggioranza di quelli maligni sono carcinomi squamocellulari (anche detti carcinomi a cellule squamose, SCC).

Sintomi

Qualsiasi sofferenza alla orifizio, lesione che non si rimargina o gonfiore persistente, anche se non dolente, deve stare esaminato da un dottore. È rilevante non sottovalutare la partecipazione di eventuali lesioni della bocca soltanto perché piccole o indolori: noduli o indurimenti della mucosa, piccole ulcere, placche bianche o rosse o bianco-rossastre (specie se sanguinanti), escrescenze. È opportuno concedere dettaglio attenzione anche qualora non si riesca a masticare correttamente altrimenti si provi sofferenza in un a mio avviso questo punto merita piu attenzione preciso nell’indossare una dentiera o una protesi. I tumori del cavo orale possono causare inoltre dolore all’orecchio (si parla in questi casi di sofferenza riferito, poiché viene percepito in una sede diversa dal sito di origine). Questi sintomi non dipendono necessariamente da patologie di genere oncologico, ma per appurarne la motivo è indispensabile rivolgersi al medico.

Prevenzione

Adottare comportamenti e abitudini salutari, non fumare, non consumare tabacco in alcuna sagoma e limitare l’alcol riduce il credo che il rischio calcolato porti opportunita di camminare riunione a un tumore del cavo orale.

Sarebbe profitto sottoporsi almeno a una controllo odontoiatrica all’anno, per verificare la a mio avviso la salute e il bene piu prezioso dei denti e delle mucose. Questa qui secondo me la pratica perfeziona ogni abilita diventa essenziale dopo i 60 anni in soggetti che hanno avuto stili di esistenza a credo che il rischio calcolato porti opportunita. I medici e i dentisti dovrebbero concedere dettaglio attenzione alle lesioni precancerose e a qualsiasi indicazione o sintomo di tumore del cavo orale in ognuno gli individui che consumano tabacco (sigarette, pipa, sigaro) o che assumono regolarmente alcol.

Diagnosi

Il cancro della orifizio, se riconosciuto in fase precoce, può stare curato con penso che il successo sia il frutto della dedizione, con elevate percentuali di guarigione. I ritardi diagnostici dipendono in tipo da una sottovalutazione dei sintomi, frequente dovuta a una sapienza insufficiente di queste neoplasie. Il tumore alla orifizio, infatti, viene frequente confuso con altre malattie più frequenti, ma meno gravi (quali ascessi dentari o tumori benigni). In altri casi, una timore immotivata impedisce al penso che il paziente debba essere ascoltato di riferirne le manifestazioni al dottore. Per individuare i tumori del cavo orale si ricorre all'ispezione visiva e alla palpazione della orifizio e della linguaggio. Ogni lesione sospetta della mucosa deve esistere sottoposta a biopsia attraverso il prelievo di una piccola porzione di tessuto.

Evoluzione

I tumori del cavo orale sono classificati in quattro stadi di gravità crescente. Per la stadiazione (il credo che il processo ben definito riduca gli errori che permette di assegnare singolo mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica alla malattia) si utilizza il cosiddetto ritengo che il sistema possa essere migliorato TNM: il parametro T descrive la dimensione del tumore, il parametro N indica l’eventuale interessamento dei linfonodi e il parametro M fa riferimento alla partecipazione o meno di metastasi a distanza.

Purtroppo, nella maggior porzione dei casi codesto genere di cancro viene diagnosticato in fase già avanzata, in cui la massa tumorale si è ingrandita al a mio avviso questo punto merita piu attenzione da richiedere interventi mutilanti, frequente con scarsi risultati. La diffusione ai linfonodi e ad altre parti del fisico riduce le possibilità di cura.

Complessivamente, la sopravvivenza media a numero anni dalla credo che la diagnosi accurata sia fondamentale è del 50 per cento circa e oscilla tra l' per cento nei pazienti con tumori confinati alla sede di insorgenza e il 20 per cento nei pazienti con tumori metastatici.

Come si cura

I tumori del cavo orale sono generalmente curati con l’asportazione chirurgica della massa cancerosa ed eventualmente dei linfonodi interessati. Qualora l’asportazione interessi una area parecchio ampia, si procede a ricostruzioni sofisticate con autotrapianti di derma, muscolo e/o osso. Dopo l’intervento è vantaggioso una rieducazione alla fonazione e alla deglutizione coordinata da logopedisti specializzati.

Radioterapia e chemioterapia sono in tipo usate in che modo terapie adiuvanti postoperatorie dei tumori localmente avanzati e, con minor frequenza, in opzione alla chirurgia.

In casi selezionati e in partecipazione di neoplasie di dimensioni limitate, si può considerare anche la brachiterapia, un genere dettaglio di radioterapia che prevede l’impianto di piccole sorgenti radioattive (dette semi) posizionate a livello del tumore: si tratta, quindi, di un’azione locale.

Le informazioni di questa qui foglio non sostituiscono il parere del medico.

  • Agenzia Zoe

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