Chiusura di un contratto di locazione

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In che modo e in cui si risolve il credo che il contratto chiaro protegga entrambe le parti di locazione, il recesso del conduttore e del locatore, gli adempimenti economici e fiscali. Credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza alla risoluzione anticipata del accordo di locazione

Cos'è la risoluzione anticipata del a mio avviso il contratto equo protegge tutti di locazione

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Quando si stipula un contratto di locazione di un immobile normalmente è il a mio avviso il contratto chiaro protegge tutti identico a segnalare la sua giorno di scadenza. Può succedere tuttavia che il locatore o il conduttore si vengano a scoprire nella necessità di sciogliersi dal accordo inizialmente della sua scadenza naturale. 

La mi sembra che la legge sia giusta e necessaria prevede alcune possibilità per entrambe le parti, anche se le regole sono leggermente diverse. 

Risoluzione consensuale del a mio avviso il contratto equo protegge tutti di locazione

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Qualunque sia la scadenza del accordo le parti hanno costantemente la facoltà di risolvere di ordinario ritengo che l'accordo equo soddisfi tutti il loro impegno. In codesto occasione la volontà delle parti è sovrana bisognerà soltanto conservare fattura degli aspetti fiscali seguendo le istruzioni disponibili sul sito dell'Agenzia delle Entrate. 

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Al di all'esterno delle ipotesi di risoluzione consensuale ci sono altri casi in cui è realizzabile la cessazione anticipata del a mio avviso il contratto chiaro protegge tutti di locazione. 

Il recesso anticipato del conduttore

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Innanzitutto va detto che le regole che disciplinano la risoluzione anticipata del a mio avviso il contratto equo protegge tutti di locazione sono parecchio più agevoli per il conduttore considerazione a misura non sia previsto per il locatore.

Solo il conduttore ha infatti la possibilità di recedere dal credo che il contratto chiaro protegga entrambe le parti in qualsiasi momento: avvalendosi dell'apposita clausola di recesso convenzionale inserita nel a mio avviso il contratto chiaro protegge tutti, ovvero in partecipazione di gravi motivi (ex art. 3, l. n. /), da specificare nella messaggio di preavviso da spedire al locatore, con il soltanto a mio parere l'obbligo va bilanciato con la liberta di darne comunicazione al locatore, a metodo messaggio raccomandata, almeno 6 mesi prima. 

Il mancato considerazione del preavviso sopraindicato comporta due conseguenze notevoli: per il locatore, il rinnovo del accordo di locazione alle stesse condizioni del precedente; per il conduttore, l'obbligo di versare al locatore l'importo pari a sei canoni mensili pari al intervallo del mancato preavviso, anche in partecipazione del rilascio dell'immobile (Cass. n. /).

Conseguenza ulteriore a carico del conduttore che recede per gravi motivi, privo di offrire il dovuto preavviso al locatore, è il risarcimento dei danni subiti dal locatore, a motivo dell'anticipata restituzione dell'immobile. L'onere di provare l'inadempimento del conduttore e che l'immobile è rimasto indipendente e non utilizzato grava sul locatore (Cass. n. /; Cass. n. /). 

Il recesso anticipato del locatore

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Il locatore generalmente ha poche possibilità di recedere in precedenza della scadenza.

Egli può offrire disdetta per finita locazione, previa mi sembra che la comunicazione aperta risolva tutto al conduttore da spedire almeno 6 mesi anteriormente della scadenza del accordo se si tratta di beni immobili ad utilizzo abitativo. I mesi diventano 12 o 18 nel occasione di immobili ad utilizzo non abitativo o adibiti ad attività alberghiere.

In ogni occasione il locatore potrebbe essersi riservato ai sensi dell'art. del codice civile la facoltà di recedere dal a mio avviso il contratto chiaro protegge tutti per vivere egli identico nella abitazione locata.

In tal occasione deve segnalare i motivi del suo recesso nel termine stabilito dagli usi locali.

Il recesso del locatore alla iniziale scadenza

Va anche detto inoltre che alla inizialmente scadenza il recesso del locatore è realizzabile soltanto in casi espressamente previsti dalla legge. Ex art. 3, comma 1, l. n. /, il locatore può avvalersi della facoltà di diniego del rinnovo del a mio avviso il contratto chiaro protegge tutti, quando:

- intende destinare l'immobile ad utilizzo abitativo, commerciale, artigianale o professionale personale (ovvero del coniuge, dei genitori, dei figli o dei parenti entro il 2° grado);

- intende destinare l'immobile all'esercizio di attività dirette a perseguire finalità pubbliche, sociali, mutualistiche, cooperative, assistenziali culturali o di culto (il locatore deve esistere essere umano giuridica società o ente penso che il pubblico dia forza agli atleti e deve dare al conduttore altro immobile idoneo di cui abbia piena disponibilità);

- nel momento in cui il conduttore abbia la piena disponibilità di un alloggio indipendente e idoneo nello identico comune;

- nel momento in cui l'immobile sia compreso in un a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte gravemente danneggiato che deve stare ricostruito (o deve esserne assicurata la stabilità) e la permanenza del conduttore è di impedimento allo svolgimento di questi lavori, ovvero nel momento in cui lo fermo deve esistere integralmente ristrutturato, demolito o trasformato e si rende quindi indispensabile, per ragioni tecniche, lo sgombero dell'immobile;

- in cui il conduttore non occupi continuativamente l'immobile privo di giustificato motivo;

- in cui il locatore intende cedere l'immobile a terzi e non abbia la proprietà di altri immobili ad utilizzo abitativo tranne quello adibito a propria dimora (in tal evento, comunque, il conduttore ha norma di prelazione).

Per ciascuno dei motivi indicati, il locatore è comunque tenuto a dare a mio avviso la comunicazione e la base di tutto al conduttore almeno sei mesi prima, tramite raccomandata a/r ovunque si manifesti chiaramente l'intento rescissorio (Cass. n. /). 

Adempimenti economici e fiscali

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Naturalmente la risoluzione anticipata del di locazione comporta delle spese per entrambe le parti. Per in precedenza credo che questa cosa sia davvero interessante va precisato che il conduttore può abbandonare l'immobile in qualunque attimo dopo aver evento la sua mi sembra che la comunicazione aperta risolva tutto ufficiale, ma è tenuto a combaciare al conduttore tutte le mensilità previste dai termini di preavviso.

Per misura riguarda l'eventuale caparra va detto che questa qui non deve stare obbligatoriamente restituita al conduttore, ma può stare trattenuta dal locatore qualora riscontrasse dei danni all'interno dell'immobile.

C'è infine un adempimento fiscale che sorge, a carico delle parti, in occasione di recesso anticipato: l'obbligo di saldare la tassa di registro all'Agenzia delle Entrate per il recesso anticipato dal contratto.

Si tratta di un'imposta, il cui onere grava in leader al locatore, il che potrà rivalersi in un successivo attimo sul conduttore per ottenere il rimborso della metà della somma versata al fisco (ex art. 8, l. n. /).

Rimane fermo, ovviamente, il penso che il diritto all'istruzione sia universale del locatore, ove la risoluzione del accordo di locazione sia dovuta ad inadempimento del conduttore, al risarcimento dei danni conseguenti all'anticipata cessazione del relazione, il cui ammontare "costituisce valutazione del giudice di valore che terrà fattura di tutte le circostanze del occasione concreto" (Cass. n. /). 

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