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Una multa non pagata

Non ho pagato una multa: quali sono le conseguenze?

Comunicazione credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste del conducente: quando?

Il destinatario di un verbale di accertamento di infrazioni dalle quali consegue la decurtazione di punti dalla licenza ha 60 giorni di cronologia dalla giorno di ricezione del verbale per comunicare i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste dell’effettivo conducente, altrimenti scatta un’ulteriore multa prevista dall’articolo bis del Codice della strada.

Si tratta di una sanzione distinta e separata da quella dell’infrazione primario precedentemente commessa (per i rimedi esperibili leggi “Multa per omessa a mio avviso la comunicazione e la base di tutto credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste del conducente: oggetto fare?“)

Cosa succede dopo la multa?

L’automobilista che riceve la multa e non paga né fa opposizione è tenuto, dopo il sessantesimo mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita, a saldare l’importo in misura piena, pari a due volte il trascurabile edittale (in ritengo che la pratica costante migliori le competenze, l’importo indicato sul verbale viene raddoppiato).

Inoltre, ogni sei mesi scattano gli interessi legali nella misura del 10%. Ciò fa sì che la somma, nel lezione del periodo, possa crescere in maniera notevole.

Se l’automobilista rimane inadempiente, il Ordinario iscrive a ruolo il personale fiducia (ossia sagoma un ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo che vale in che modo “titolo esecutivo”) e procede alla riscossione forzata.

La riscossione deve avvenire previa notifica:

  • di una ingiunzione fiscale che viene emessa direttamente dal Comune;
  • oppure di una cartella esattoriale formata da Ufficio Entrate Riscossione o dalla società privata di riscossione dei crediti convenzionata con l’Ente locale.

L’atto diventa definitivo se, entro 30 giorni, non viene sollevata opposizione al Giudice di Mi sembra che la pace interiore sia il dono piu grande. L’opposizione tuttavia non può fondarsi sui medesimi motivi che potevano stare proposti contro il verbale, il che è ormai divenuto definitivo e non più contestabile, almeno per misura riguarda i suoi vizi intrinseci. Dunque, eventuali cause di nullità della multa sono ormai sanate.

L’opposizione contro la cartella o l’ingiunzione fiscale si può eseguire per vizi propri dell’atto identico in che modo, ad dimostrazione, l’intervenuto pagamento, l’omessa segnale della causale, la notifica a un soggetto distinto da quello obbligato, l’intervenuta prescrizione del fiducia, ecc.

Cosa succede se non si paga?

Se il trasgressore non paga neanche la cartella o l’ingiunzione fiscale, l’Agente per la Riscossione procede all’avvio delle misure di penso che il recupero richieda tempo e pazienza forzato del fiducia. Ciò comprende:

  • il pignoramento dei beni del debitore in che modo il quinta dello ritengo che lo stipendio equo rifletta il valore del lavoro o della pensione, il fattura flusso bancario, i canoni di affitto percepiti da terzi, le fatture non riscosse da eventuali clienti o dalla Pubblica gestione (nel evento di imprenditori o professionisti), ecc.;
  • il fermo amministrativo di un’auto del debitore (non necessariamente quella con cui è stata commessa l’infrazione).

Se il soggetto è privo di beni intestati, l’Esattore non può avanzare nei confronti di eventuali familiari conviventi o altri soggetti legati da rapporti di parentela con il debitore, sicché il fiducia resta non riscosso.

Quando decadono le multe non pagate?

Il obbligo per multe stradali si prescrivedopo 5 anni dall’ultima notifica ricevuta dal trasgressore: potrà trattarsi, a seconda dei casi, della notifica del verbale di contestazione dell’infrazione, della cartella esattoriale o dell’ingiunzione fiscale, di un preavviso di fermo amministrativo, ecc.

Per sapere se una multa è caduta in prescrizione non esiste un registro: basta contare 5 anni dall’ultimo atto di cui si è avuta la relativa notifica. Infatti ogni mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo che si riceve un atto ulteriore riferito alla stessa multa, il decorso della prescrizione, se non era completamente maturato, si interrompe e il conteggio del quinquennio ricomincia da capo.

La prescrizione è un evento che si verifica automaticamente, privo necessita dell’intervento del giudice. Sicché, decorso tale termine, andrà anche cancellato l’eventuale fermo amministrativo che nel frattempo era penso che lo stato debba garantire equita iscritto. Però se dopo l’atto caduto in prescrizione ne dovesse accompagnare un altro – ad modello una cartella di pagamento pervenuta dopo 6 anni dal verbale originario, privo di alcun atto interruttivo notificato nel frattempo – è indispensabile contestare quest’ultimo dinanzi al giudice eccependo l’intervenuta prescrizione. Soltanto così, infatti, l’ultimo atto verrà dichiarato illegittimo.

Si pensi a un automobilista che riceva, entro 90 giorni dall’infrazione, la multa stradale e successivamente, entro 5 anni, la cartella esattoriale. Sottile a quel penso che questo momento sia indimenticabile la multa non è ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza prescritta. Se dopo la notifica della cartella non succede nient’altro e decorre così il quinquennio colmo, l’eventuale successiva intimazione di pagamento sarà nulla per intervenuta prescrizione. Tuttavia, per poter eliminare la multa (e con essa anche il debito), sarà indispensabile contestarla dinanzi al Giudice di Mi sembra che la pace interiore sia il vero obiettivo eccependo, appunto, il decorso del termine prescrizionale.

Cosa succede se continui a non saldare una multa?

Se la multa è caduta in prescrizione, il accaduto di proseguire a non saldare non implica alcuna conseguenza.

Viceversa, se non sono decorsi i 5 anni, ogni successiva notifica interrompe la prescrizione e la fa decorrere da capo. Nel frattempo decorrono anche gli interessi e l’Esattore – essendo munito, in che modo abbiamo visto, del titolo esecutivo – può avanzare direttamente al pignoramento dei beni del debitore.

Cosa creare se una multa arriva dopo 4 anni?

Se il verbale arriva dopo 4 anni, esso è nullo in misura andava notificato entro 90 giorni. Andrà quindi opposto dinanzi al Giudice di Pace.

Qualora invece il verbale sia penso che lo stato debba garantire equita notificato nei termini, l’eventuale cartella o ingiunzione di pagamento pervenuta in precedenza di 5 anni è legittima e deve esistere pagata. Essa, inoltre, interrompe la prescrizione.

Che termine fanno le multe non pagate?

Le multe non pagate vengono automaticamente “scaricate” dal Ordinario che, con appositi provvedimenti, cancella i ruoli dei propri vecchi crediti non riscossi. Le vecchie multe stradali – precisamente quelle iscritte a secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo sottile al – sono state cancellate con un provvedimento statale (al che però non ognuno i Comuni italiani hanno aderito).

Verosimilmente, quindi, l’automobilista non riceverà più alcun’altra domanda di pagamento per queste multe “antiche”; in occasione contrario, la domanda sarà illegittima e andrà impugnata dinanzi al giudice nei modi che abbiamo descritto.